Storia dello Spritz

LO SPRITZ VENEZIANO

La storia dello Spritz Veneziano è di origine discussa. L’invenzione più accreditata sembra risalire ai tempi dell’occupazione Asburgica del Veneto, lo Spritz è variato e varia da zona a zona, preferito con un amaro leggero o uno intenso, con spumante o vino fermo.

 

L’origine del nome di questo famosissimo cocktail viene dal termine tedesco “spritz” che significa “spruzzo” ma non venne creato in Germania, seppur esista un legame con la lingua tedesca. 

 

Il primo Spritz, denominato “Veneziano” nacque in Veneto nel periodo della dominazione austriaca tra il ‘700 e l’800, quando i soldati asburgici usavano allungare i vini bianchi veneti, per loro troppo forti, con uno spruzzo di acqua frizzante. Insomma, dalla pratica più irrispettosa per i veri amanti del vino, venne creato un drink che ha fatto e sta facendo la storia. Fate attenzione perchè in alcuni locali del Friuli Venezia Giulia potrebbero ancora servirvi questa versione!

 

Successivamente, sempre in Veneto, nei primi decenni del ‘900 venne introdotto l’utilizzo del bitter. Di bitter ne nacquero subito due versioni: il Select dei fratelli Pilla a Venezia e l’Aperol a Padova. Quest’ultima versione raggiunse poi il successo globale tanto da essere inserito nelle liste dell’ IBA (International Bartenders Association).

 

Tra il 2005 e il 2010, lo Spritz ha iniziato a riscuotere un vero e proprio successo internazionale, anche grazie alle politiche pubblicitarie utilizzate dal Gruppo Campari, proprietario dello storico marchio e che ha rilanciato il brand Aperol sul mercato internazionale.