Storia del Bacardi

IL BACARDI COCKTAIL

La storia del Bacardi Cocktail è indubbiamente legata al nome dell’omonimo marchio, famoso in tutto il mondo ed ormai presente in cinque paesi con le proprie distillerie.

 

Il fondatore del brand fu Don Facundo Bacardi, un uomo d’affari spagnolo che nel 1862 a Santiago Di Cuba decise di aprire una distilleria. Il suo rum si diffuse ben presto a L’Avana e quasi contemporaneamente anche negli USA, in particolare in Florida. Ci fu una piccola pausa soltanto durante il proibizionismo, quando furono interrotte le esportazioni verso gli USA, ma il rum era ormai talmente apprezzato che i “turisti” americani venivano a rifornirsi direttamente alla fonte.

 

Il cocktail invece, nasce come variante del Daiquiri, il quale prevede lo sciroppo di zucchero anzichè lo sciroppo di granatina. Le prime tracce del Bacardi Cocktail risalgono al 1917, anno in cui il drink viene presentato nel ricettario ‘Ideal Bartender’ di Tom Bullock. Da quel momento, molti barman iniziarono a servire il Cocktail utilizzando rum di propria preferenza al posto di quello originale e si arrivò addirittura a discutere la vicenda in tribunale. Infatti solo dal 1937, dopo una sentenza della corte suprema di New York, il cocktail potè vantarsi della sua attuale denominazione solo se preparato con rum Bacardi. Qui ebbe inizio la storia del Bacardi Cocktail.

 

Il drink è uno dei pochi ad essere sempre stato inserito in tutti i ricettari ufficiali della IBA (International Bartenders Association) fino a Febbraio 2020, edizione in cui è stato rimosso.

photo credit: noseychef.com