IL MANHATTAN

Uno dei cocktail più famosi al mondo e, come molti drink internazionali che hanno più di cento anni, esiste più di una teoria riguardo alla sua creazione.

 

Secondo un racconto molto popolare pare che il Manhattan sia stato creato nel 1874 in occasione di un banchetto organizzato da Jennie Jerome, conosciuta anche come Lady Randolph, ovvero la madre di Wiston Churchill. Questo banchetto, organizzato in onore di Samuel Tilden, candidato alle elezioni presidenziali, si tenne al Manhattan Club di New York ed ebbe discreto successo. Proprio in questa occasione il barista del Manhattan Club, Ian Marshall, diede vita ad un cocktail che da lì a poco sarebbe diventato molto popolare, tanto da essere richiesto anche in seguito alla serata in onore di Tilden.

 

Un’altra versione però vuole che il Manhattan fosse stato creato già prima del 1874, da un barman di nome Black, in un locale di Broadway, e che quindi il cocktail fosse in voga in quell’area già da tempo. Questa ipotesi ha acquisito nel tempo maggiore credito, poiché riferimenti storici dimostrano che nel 1874 Lady Randolph fosse in Francia ed incinta, perciò la storia precedente potrebbe essere stata inventata.

 

I primi riferimenti a questo cocktail si trovano nel libro “The Flowing Bowl”, scritto da William Schmidt e pubblicato nel 1891. Nel 1930, sempre il cocktail di Manhattan compare in “Shake ‘em Up!” di V.Elliott e P.Stong, con il nome di “Tennessee Cocktail”.

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