L’AVIATION
La storia del cocktail Aviation ebbe vita grazie agli aviatori inglesi della prima guerra mondiale.
Fu nel 1916, grazie all’intuizione di Hugo Ensslin, che nacque l’Aviation.
Il barman si trovava in Inghilterra quando ha deciso di inserire la ricetta all’interno del suo libro “Recipes for Mixed Drinks”. Questo fu il primo volume della storia a contenere la ricetta dell’Aviation.
La versione di Ensslin, che aveva dedicato il drink agli aviatori Inglesi, prevedeva però un ingrediente che negli anni è caduto nel dimenticatoio, ovvero il liquore alla violetta. Questo prodotto, oltre che dare colore ed eleganza, forniva un gusto dolce e delicato al cocktail.
Qualche anno più tardi, nel 1930, un altro barman (Harry Craddock) decise di inserire la ricetta dell’Aviation in un proprio libro. Harry mantenne invariata la versione di Ensslin, ad esclusione però del liquore alla violetta. Questo ingrediente era infatti introvabile negli anni del proibizionismo ed è per questo motivo che scomparve dalla ricetta.
Per anni il liquore alla violetta rimase irreperibile e i barman hanno dovuto seguire la ricetta di Harry, ma le cose sono cambiate proprio di recente.
Infatti nel 2007, l’azienda “Rothman & Winter” decise di riprendere la produzione del liquore e molti bartenders sono tornati a realizzare la ricetta originale dell’Aviation.
Adesso è quindi fortunatamente possibile scegliere quale versione consumare in base alle proprie preferenze.
L’importanza dell’Aviation venne in seguito consacrata dall’ingresso ufficiale del cocktail nella lista IBA del 2011.