IL FRENCH 75
La storia del French 75 gode di una classe immensa, allo stesso modo il cocktail rappresenta la perfetta unione tra gin, champagne e succo di limone.
Le sue origini vedono due famose teorie
La prima viene certificata dalla pubblicazione di un libro su cui compare la ricetta scritta del French 75: il famoso Savoy Cocktail Book di Harry Craddock del 1930.
La seconda, oggi più accreditata, vede la nascita di questo cocktail negli Stati Uniti durante il Proibizionismo. Forse si tratta di un cocktail inglese divenuto popolare in Francia e poi giunto negli USA, ma nulla è certo. Quello che è sicuro, è che la combinazione di gin e champagne era molto popolare tra i gentlemen dell’epoca e secondo gli storici, era uno dei drink preferiti dal figlio della Regina Vittoria, il Principe di Galles.
L’origine del nome
La storia del French 75 però non finisce qui, è infatti ricca di altre curiosità.
Il cocktail deve il suo nome ad un’arma ed al paragone con il proiettile dell’obice (una sorta di cannone) 75mm Howitzer.
Molti assaggiatori del French 75 lo trovarono così potente da associarlo a uno dei primi e migliori esempi di artiglieria della fanteria francese. Un’arma tanto leggera (appena 588 kg per un cannone) quanto potente.
Al cinema
Il French 75, come tanti altri cocktail, è stato anche citato in alcuni film: Casablanca (1942) e nei film di John Wayne A Man Betrayed (1941) e Jet Pilot (1957). Nel 2016 appare anche nella serie Mr. Selfridge ambientata a Londra tra gli anni ’10 e ’20.
Oggi
Uno dei cocktail più bevuti per un aperitivo fresco e piacevole in ogni occasione, ma anche ricercato, quasi di lusso, grazie all’utilizzo dello champagne. Ovviamente per la buona riuscita non è necessario uno champagne da centinaia di euro!