IL KIR

La storia del Kir ha senza dubbio un legame forte con la Francia, infatti è in questo paese che “prende vita” il cocktail. 

 

La creazione:

Non si hanno dubbi sul paese di provenienza, ma non si può dire lo stesso riguardo  l’inventore di questo drink. Infatti esistono 2 versioni  che differiscono per qualche dettaglio l’una dall’altra.

 

La prima delle due sostiene che il Kir sia stato creato nei primi anni del ‘900 a Digione , la “capitale” della Borgogna. In questo caso non si conosce con certezza colui che creò il cocktail, ma si afferma che il nome sia stato dato nel 1950 in onore del sindaco di Digione, Felix Kir, e che lui stesso in persona concesse il diritto di utilizzare il suo cognome.

 

La seconda versione vede come protagonista sempre il sindaco Felix Kir,  ma a differenza della prima prevede che sia stato proprio lui ad inventare la bevanda, e non solo quindi a concedere il proprio nome. 

 

Gli ingredienti da usare:

La storia del Kir prevede da sempre che per la sua preparazione debbano essere utilizzati vino bianco e Crème De Cassis. Nel dettaglio il vino bianco dovrebbe essere il “Bourgogne Aligoté”, un vino tipico locale.
Mentre la Crème De Cassis è
un liquore francese ottenuto dalla macerazione del ribes nero in alcol con l’aggiunta di sciroppo di zucchero, ed anche in questo la ricetta prevede che venga usata la Crème de Cassis de Bourgogne, tipica della località.

 

Come è cambiato il Kir nel tempo:

Fin da subito è stato considerato un cocktail molto elegante, da servire in occasioni speciali e in ambienti di alto livello.
Nel corso degli anni inoltre sono anche state create molte varianti: il Kir Royal con lo Champagne, il Kir On The Skyy con la vodka ma anche il Kir Beer con la birra, più recente rispetto agli altri.
Chissà quante ancora ne verranno create…

photo credit: www.vinifero.it