IL RUSSIAN SPRING PUNCH
La storia del Russian Spring Punch non è ancora del tutto chiara, ma possiamo di certo affermare che si tratta di un cocktail giovane e già molto apprezzato a livello internazionale.
Quando e dove nasce:
Il Russian Spring Punch è stato creato a Londra durante gli anni ‘80 del ‘900. Il Barman che ebbe l’idea si chiama Dick Bradsell, già conosciuto per aver inventato altri cocktail, uno tra tanti il “Bramble”.
Perché si chiama così:
“Russian” per la vodka che è russa e “Spring” perché si tratta di un drink primaverile. “Punch” è probabilmente una scelta personale del Barman.
Perché è stato inventato:
Nonostante lo stesso Bradsell si sia espresso personalmente riguardo le origini di questo drink (in un’intervista del 2003 di cui si hanno poche fonti), esistono due versioni che in parte si differenziano l’una dall’altra:
La prima sostiene che il Barman abbia creato questa bevanda per un gruppo di amici che volevano fare una festa e non potevano spendere molto in alcol. Infatti secondo questa versione, Bradsell forniva vodka, Crème de cassis, zucchero liquido e succo di limone agli invitati, e chiedeva loro di portarsi da casa il proprio vino spumante.
Un’ipotesi meno “casereccia” è invece la seconda. Infatti secondo quest’ultima, il Barman elaborò il drink ad un ricevimento in cui la maggioranza dei presenti beveva Champagne. Per differenziare l’offerta decise di miscelare lo Champagne con gli ingredienti di quello che da lì in avanti è diventato il Russian Spring Punch.
La storia più recente:
La storia del Russian Spring Punch continua, infatti la ricetta si diffuse subito tra i locali di Londra e del mondo, e venne seguita poi da numerose rivisitazioni dei barman locali.
Al momento il vino più utilizzato per la creazione del Russian Spring Punch è il Prosecco, con il quale il resto degli ingredienti si integrano perfettamente.