L’Hugo è ormai considerato un classico cocktail da aperitivo, ma le sue origini fortemente Italiane meritano di certo un approfondimento.

La versione più accreditata e più probabile vede l’Hugo nascere in Trentino Alto Adige come alternativa allo Spritz. Si pensa infatti che il drink sia stato ideato nel 2005 da Roland Gruber, un barman che, annoiato dal solito aperitivo, aveva voglia di un cocktail alternativo che avesse un gusto dolce e delicato e che potesse affascinare i clienti. É proprio per questi motivi che Gruber decise di preparare l’Hugo con lo sciroppo di Melissa, ma essendo difficile da reperire si è poi optato per l’utilizzo dello sciroppo ai fiori di Sambuco. 

Alcuni però sostengono che la storia dell’Hugo appena spiegata sia errata. Ritengono infatti che il cocktail sia nato alla fine degli anni 90’ in un rifugio nella Val Di Fassa, dove il figlio dei gestori si divertiva a fare esperimenti con alcolici e sciroppo. Dicono poi che un giorno un anziano cliente abituale gli diede in dono una bottiglietta di sciroppo ai fiori di Sambuco e da lì nacque l’idea di questo Spritz alternativo.

Come detto la prima versione sembrerebbe la più affidabile, ma a prescindere da ciò è certo che sia un drink completamente Italiano e che stia acquisendo sempre più fama ed apprezzamenti.

Attenzione però a non chiamarlo mai Spritz Hugo, si potrebbe offendere.