Storia Old Fashioned

L’OLD FASHIONED

La storia dell’Old Fashioned è una tra le più antiche al mondo, infatti le prime notizie riguardo a questo drink risalgono già agli inizi del 1800. Nonostante non si trovino indizi riguardanti il nome, che arrivò più in là negli anni, senza che si sappia effettivamente chi glielo abbia dato, sappiamo che nel 1806 il settimanale statunitense “The Balance and the Columbian Repository parlava di “una bevanda alcolica stimolante composta da liquidi alcolici di varia natura, zucchero, acqua e bitter”: una descrizione che in effetti si avvicina molto al nostro Old Fashioned.

 

Un altro contatto con questo cocktail lo si ha grazie al barista e poi scrittore Jerry Thomas, che nel suo libro inserisce un miscelato chiamato “whiskey cocktail” e composto appunto da whiskey, zucchero, acqua e bitter.

 

Si diffuse poi definitivamente nel 1880 quando un barman del Pendennis Club di Louisville, nel Kentucky, preparò un Old Fashioned in onore del colonnello James E. Pepper, ultimo di una famosa famiglia di distillatori, la “Old Pepper Whiskey”, il quale, rimasto affascinato, diffuse il cocktail a New York durante le sue visite alla città. 

 

Ad oggi l’Old Fashioned è uno dei cocktail più famosi ed importanti al mondo, anche grazie alla lunga storia ed al prestigio acquisito col tempo. Fa infatti parte della lista dei cocktail ufficiali IBA (International Bartenders Association) e vanta citazioni lusinghiere da parte di personaggi importanti della storia. Come lo scrittore britannico Kingsley Amis che lo definì “l’unico cocktail che può rivaleggiare con il Martini e le sue varianti”, o come Alec Waugh, romanziere britannico, che insieme al Martini Dry lo considerò come il miglior preludio ad una cena.