IL LONG ISLAND
La storia del Long Island ha una sua dignità ed è legata soprattutto al suo colore. Parliamo di un cocktail che, seppur consumato solitamente per perdere ogni forma di amor proprio, ha un certo fascino. Non è semplice elevare questo drink ma ci possiamo provare facendo risalire la sua origine ai tempi del proibizionismo negli Stati Uniti. In quel periodo non era facile reperire alcolici e soprattutto consumarli indisturbati, così per soddisfare il bisogno di bere qualche drink molti bar diventarono i cosiddetti Speakeasy dove l’alcol veniva venduto illegalmente.
Il Long Island Ice Tea veniva consumato dai più coraggiosi, perché preparato con tutti gli alcolici disponibili e poi macchiato con della Coca Cola formando un colore simile al tè freddo, così da poterlo bere tranquillamente.
Accanto a questa storia, da molti definita solamente una leggenda, si affianca un’altra vicenda, stavolta localizzata a Long Island. Qui, negli anni 70, un giovane barman di nome Bob era solito comporre cocktail colorati per far colpo sulle ragazze. Un giorno in spiaggia venne organizzato un contest realizzato da un’azienda di triple sec. Bob tirato in causa controvoglia nella sfida decide di mixare tutti i distillati bianchi che aveva, aggiunge il triple sec ma non contento dei colori completa il cocktail con uno spruzzo di Coca Cola.
Il cocktail conosce la vera fama negli anni 70, diventato il protagonista di feste in cui questa bomba alcolica dall’aspetto innocuo piaceva ai giovani. Tutt’oggi si tratta di uno dei cocktail più gettonati in locali e discoteche di tutto il mondo.
Il Long Island è apparso anche sul grande e piccolo schermo in puntate di Sex and the City e i Simpson.